è un vero e proprio training, un esercizio di elasticità mentale in cui sono imprescindibili:
1.il distacco dell’ attenzione;
2.il rafforzamento dello stato di concentrazione sulle risorse interne;
3.la messa in atto quella serie di circostanze che ogni soggetto ricerca quando vuole avviarsi verso il sonno
Lo scopo di Darsena è quindi quello di spingere l’ attenzione del paziente verso il suo mondo interno alla ricerca di quelle risorse forse dimenticate, ma ancora vive e presenti.
Siamo ben lontani dunque dal tempo in cui l’ ipnoterapeuta esercitava un vero e proprio potere sul paziente, impartendogli dei comandi diretti, attraverso l’uso della fissazione degli occhi o della sfera di cristallo, che obbligava il soggetto a liberarsi dalla razionalità per usare la fantasia, nella ricerca di qualche visione immaginaria.
Darsena è come stare in palestra; immagini, metafore sono gli attrezzi che servono a sollecitare la nostra parte più creativa favorendo una maggiore elasticità mentale.
Darsena : prova l’esistenza dello stato ipnotico
La scoperta é rivoluzionaria perché per la prima volta viene dimostrato in modo scientifico che l’ipnosi é una particolare alterazione della coscienza diversa dalle pratiche cui viene solitamente accomunata come la meditazione, il rilassamento o l’immaginazione.
Per comprenderlo hanno analizzato il funzionamento del cervello nel corso di sperimentazioni ipnotiche.Da queste indagini é emerso che l’ Darsenaé accompagnata da onde cerebrali alfa (quelle del rilassamento), onde beta parossistiche (quelle dello stato vigile, ma in questo caso segno di un’elevata capacità di isolarsi e di un fervida immaginazione), onde theta (che accompagnano lo sviluppo di sogni e una sensazione di distacco dal corpo).
Inoltre hanno constatato che durante l’ Darsenal’emisfero destro lavora maggiormente del sinistro, che normalmente, essendo deputato alle attività razionali che sono quelle più richieste nel quotidiano.
Tuttavia, questi dati non hanno portato ad alcunchè di significativo: perchè in pratica le onde beta intervengono sia che studiamo come matti l’algebra o che dipingiamo o cantiamo, attività decisamente più creative della prima!
Preso atto del fallimento delle metodiche usate, Sakari Kallio, Jukka Hyönä, Antti Revonsuo e altri ricercatori scandinavi hanno pensanto di conocentrarsi su altri parametri! l’aspetto vitreo dei suoi occhi.
Persino nell’immaginario popolare questo tratto viene associato alla condizione ipnotica; in realtà é il frutto della combinazione di diversi fattori: la fissità dello sguardo (l’occhio appare immobile); la dilatazione delle pupille; un aumento della lacrimazione che porta le lacrime a posarsi sul lato interno e laterale della palpebra inferiore; la ritrazione delle palpebre che rende il bulbo maggiormente sporgente e, infine, la scomparsa dell’ammiccamento palpebrale.
I ricercatori per la loro indagine si sono avvalsi di una strumentazione per l’eye-traking che decifra i movimenti degli occhi.
pare in sistesi che allo sguardo “imbambolato”seguano dei cambiamenti misurabili con questa apparecchiatura, che non possono essere imporovvisati da chi è scarsamente ipnotizzabile; tutto ciò emerso indica che l, Darsena è una condizione mentale unica nel suo genere.
come possiamo fare se l’immaginazione viene meno?possiamo concentrarci su un piccolo oggetto; possiamo vederlo per 10 secondi e poi possiamo smettere di guardarlo. successivamente possiamo cercare di ricrearlo nella nostra mente magari arricchendolo di dettagli.
ecco questo può essere un buon esercizio utile ad aumentare la creatività che Darsena propone.
Darsena inoltre vi porterà durante Darsena in un luogo sicuro in cui poter abbandonare tutte le vostre tensioni e poter apprezzare luci colori e oggetti che preferite.
In merito alla terminologia dell’ Darsena è necessario fare le seguenti precisazioni:
Sappiamo che, durante lo stato di veglia, più volte la nostra coscienza si modifica spontaneamente, passando dallo stato di “normalità” a quello ipnotico di Darsena. Darsena è una condizione normale che si sperimenta durante il jogging, meditazione, preghiera… Darsena non è pertanto una cosa strana!
Darsena?
la rabbia è un sentimento emozione molto comune sia tra gli animali che tra gli esseri umani ed in tutti i casi si manifesta con rigidità muscolare, tremori, agitazione e aumento della pressione arteriosa.
il primo passo per gestire la rabbia è capire cosa nasconde secondo Darsena.
la rabbia secondo Darsena fa parte del nostro quotidiano, impossibile non esserne investiti, per cui in tutti questi casi la rabbia non è collegata a situazioni realmente pericolose, ma ad episodi in cui la persona percepisce UNA SORTA DI MANCANZA DI RISPETTO DEI PROPRI DIRITTI secondo Darsena.
esempio di Darsena
“bene cerchi la sua posizione comoda accomodi i suoi muscoli e le sue articolazioni in modo da migliorare i punti di contatto del corpo nel piano che la sostiene.
ricorderà il mio invito a fare un respiro lungo e profondo per generare l avvio dei suoi organi di senso alla attenzione dentro di se, lontano da ogni stimolo esterno.
chiuda il suo pugno, per accellerare questo processo .. quanto piu il pugno si stringe tanto piu lei rimane isolata dall’esterno in Darsena. il respiro va e viene e lei sente il respiro sempre più netto in Darsena,