“Io cammino a piedi, non so guidare l’automobile, vesto semplicemente, non ho camerieri in livrea e al posto dei gioielli preferisco comprare quadri d’autore. Fuori dal mio lavoro faccio cose normali, anzi banali. Se i miei atteggiamenti possono sembrare sconcertanti non vi sono pose né tanto meno calcoli precisi. Forse sono così perché ho la pressione bassa. A causa della pressione la mattina spesso sono disperata e potrei anche suicidarmi. La sera sono invece in forma effervescente. Diverto e faccio ridere tutti. La gente che non mi conosce resta stupita.”
“Disordine: Io ci vivo dentro e non saprei vivere in un altro modo. Perdo tutto, anche in casa mia. Sono capace di uscire con un paio di scarpe e rientrare a casa che ne ho persa una. L’ordine sa di vuoto, di silenzioso. Non mi piace”
Monica Vitti
La depressione
La depressione è uno stato d’animo caratterizzato da un senso di vuoto, pesantezza e tristezza; non si tratta di una tristezza passeggera e leggera, ma di un modo di essere che si trascina stabilmente nel tempo e che ferma o rallenta la naturale realizzazione di un individuo.
dalla depressione a vari livelli ci si passa tutti, ma in qualche caso, ci si passa ma si resta dentro, ed è qui che bisognerebbe prendere dei provvedimenti.
infatti La depressione si può collocare lungo una gamma infinita di intensità, che vanno dalla depressione maggiore alla depressione lieve.
La depressione si può dire maggiore quando sono presenti tre elementi:
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un abbassamento dell’umore invalidante, che impedisce alla persona di proseguire nelle sue normali attività;
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un senso di peso e di malessere corporeo che fa sentire veramente malati, tanto che si accompagna alla tendenza a stare a letto e al disordine degli orologi biologici (molta fame o inappetenza, insonnia o eccessiva sonnolenza);
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nei casi più gravi, idee negative che si ripetono e si autoalimentano, centrate sulla inutilità, la inguaribilità, la colpa, la fine, al punto da diventare in certi casi dei veri deliri.
Come curarla: Ipnosi e depressione
Aiutare le persone a imparare a ridurre i pensieri ripetitivi e la ruminazione, a stabilire più forti confini tra il loro lavoro, vita sociale e vita personale, sono tutti obiettivi utili a fortifica la sicurezza e favorire il buon umore e mantenere alto il tono dell’umore.
L’ipnosi può essere altresì un efficace veicolo per l’insegnamento di competenze che facilitano un rilassamento muscolare profondo.
il depresso infatti è mentalmente stanco, perchè riflette molto, pensa e ripensa, fino ad esaurire le sue risorse mentali.
In questa ottica pertanto, forme di strategie di rilassamento progressivo come l’ipnosi, aiutano il paziente a rafforzare la capacità di recuperare le forze e ad addormentarsi naturalmente.
Studi condotti dopo una seduta ipnotica hanno dimostrato che, anche senza alcuna suggestione specifica, l’individuo prova uno stato di rilassatezza, buonumore, entusiasmo, lucidità mentale e benessere. Sul lato fisico si è misurata una riduzione degli ormoni dello stress (cortisolo e adrenalina) a vantaggio di una diminuzione dello stato di ansia e depressione; un aumento di endorfina, la molecola euforizzante prodotta naturalmente dall’organismo e, perfino, un potenziamento delle difese immunitarie.
Dal momento che in funzione del rapport (relazione) chi è ipnotizzato sviluppa una particolare “fiducia” nei confronti del suo terapeuta, quest’ultimo può dare delle suggestioni volte a rafforzare il senso di sicurezza, la stima in sé, la scioltezza nei rapporti interpersonali favorendo una sempre maggiore diminuzione dello stato ansioso depressivo.
Durante l’induzione ipnotica si fanno rivivere eventi depressivi, in uno stato protetto: le “parole” dette dall’ipnotista infatti funzionano come una sorta di forte incoraggiamento.
Dopo essersi reso conto di aver reagito in modo diverso, più appagante e sicuro, l’individuo aumenta fiducia nelle proprie capacità, e, nelle prestazioni successive, riesce meglio.
Inoltre, durante la seduta, essendo riuscivo a rielaborare con maggiore calma gli eventi negativi, la persona poi reagisce con maggiore sicurezza agli eventi della vita, e, seduta dopo seduta, diventa più sciolto, tanto che la sicurezza diventa uno dei tratti permanenti del suo carattere.