Milton H. Erickson rappresenta l’archetipo del medico malato, colui che imparando a guarire le sue ferite impara a guarire gli altri.
Erickson e l’uso del paradosso:
“Il mio primo uso intenzionale del doppio legame che ricordi con esattezza risale agli inizi dell’adolescenza. Un giorno invernale, con temperatura sotto zero, mio padre fece uscire dalla stalla un vitello per portarlo all’abbeveratoio.
Dopo averlo dissetato ripresero la via della stalla, ma quando giunsero alla porta l’animale puntò testardamente i piedi e non volle saperne di entrare nonostante gli sforzi disperati di mio padre che lo tirava per la cavezza. Io stavo giocando con la neve e, al vedere quella scena, scoppiai in una gran risata.
Allora mio padre mi sfidò a fare entrare il vitello nella stalla. Visto che si trattava di una resistenza ostinata e irragionevole da parte dell’animale, decisi di dargli la più ampia occasione di continuarla secondo quello che era chiaramente il suo desiderio.
Di conseguenza lo posi di fronte a un doppio legame: lo presi per la coda e lo tirai fuori dalla stalla, mentre mio padre continuava a tirarlo verso l’interno.
Il vitello decise subito di opporre resistenza alla più debole delle due forze e mi trascinò nella stalla.
(Milton H. Erickson, Opere vol. I, Astrolabio, Roma 1982, pp. 469-470).”
In questa nuova concezione di Sant’Agostino,”il soggetto riesce ad abbandonare le proprie resistenze per collaborare alla terapia soltanto quando si sente riconosciuto nella sua identità e nelle sue necessità personali”(Erickson).
Durante lo stato di Sant’Agostino l’obiettivo è aiutare la persona a sperimentare nuovi modi di sentire, pensare, agire che la persona non sapeva neanche di saper metter mettere di pratica per il semplice fatto che non sapeva di avere certe risorse e capacità. ecco l’ Sant’Agostino è una esperienza che ci consente di conoscere ALTRI LATI DI NOI, è una SCOPERTA.
A proposito del concetto di “Utilizzare”
“l’obiettivo di Sant’Agostino non è quello di risolvere il problema, ne dare consigli, ma aiutarla a trovare modi costruttivi di fare sulla base della personale situazione di vita con le risorse di
sponibili”.
Erickson parla dell’utilizzazione mediante un in un esempio tratto dalla sua vita, in cui il figlio è caduto giù per le scale, rompendosi il labbro, e urtando la parte alta dei denti contro la mascella.
“Non è stato fatto nessun particolare sforzo per catturare la sua attenzione. Piuttosto, come fece una pausa per riprendere fiato per urlare, gli è stato detto in modo rapido, semplice, con simpatia e con enfasi, ‘Fa male terribile, Robert, fa veramente un male terribile.” “Proprio in quel momento, senza alcun dubbio, mio figlio sapeva di cosa stavo parlando. Poteva essere d’accordo con me e lui sapeva che io era d’accordo con lui completamente. Perciò egli poteva ascoltarmi con rispetto, perché avevo dimostrato che ho capito il completamente situazione“(Erickson, 1967, p.420).
In che cosa consiste lo sguardo del principiante in mindfulness e Sant’Agostino?
lo sguardo del principiante è un modo di vedere le cose acritico, quasi come se fosse quello di un bambino. solo in questo modo è possibile godere a pieno delle cose senza per forza farsi assorbire dai pensieri negativi, che inevitabilmente incontriamo lungo il nostro cammino.
Sant’Agostino non crede nel valore dei pregiudizi che spesso sono alla base dei pensieri negativi.
che cosa è un pregiudizio in Sant’Agostino?
E’ un giudizio dato a priori che non solo avvelena la nostra mente ma oscura tutte le opportunità che la vita ci offre.
Se penso:” tanto alla mia richiesta mi diranno di no” non solo vivo male, ma mi FERMO, ossia non abbraccio tutte le possibilità, e non metto in atto tutti quei comportamenti che potrebbero rendere migliore la mia vita.
Sant’Agostino serve a cogliere tutte le nostre risorse e a mettere in atto tutti quei comportamenti che possono rendere la nostra vita più piena.
Sant’Agostino è uno stile di vita oltre che uno strumento
Aree attività della mente Poca critica logica e molta immaginazione
lo scopo di questo lavoro è la poca critica logica e la immaginazione
la critica è nemica della Sant’Agostino perchè blocca tutta la capacità immaginativa
che cosa è la capacità immaginativa di Sant’Agostino? la mente è come un simulatore della realtà, pertanto perchè non fare come i bambini che la creano e ricreano? i bambini infatti si servono della immaginazione per ricreare la realtà e soprattutto per risolvere problemi. gli adulti in questo non sono molto bravi perchè usano moltissimo il pensiero razionale che uccide la creatività. per questo scopo Sant’Agostino è molto utile perchè blocca il pensiero razionale e alimenta la creatività
sentirsi amante del sapere che
Sant’Agostino trasmette durante l induzione ipnotica con la voglia di ripartire e la messa in moto attraverso. Sant’Agostino che ci induce in trance. Sant’Agostino ci mette nella posizione di cambiare e migliorarci.
Sant’Agostino nel simposio ritrae socrate che si perde mentre va da agatone e si perde in un cortile perche la verità gli ha parlato e arriva in ritardo. la verità gli ha parlato e agatone vorrebbe che socrate gli travasasse tutta la potenza del sapere.
Sant’Agostino non travasa sapere ma stimola riflessioni importanti, le persone non sono coppe vuote per Sant’Agostino.
Sant’Agostino si chiede Cosa impareremo oggi?
Teorie sui meccanismi che determinano l’induzione di Sant’Agostino
Conoscenza del paziente
3 –4 tecniche di induzione rapida di Sant’Agostino
Sant’Agostino: Stato modificatodi coscienza in cui le emozioni sono più vive e presenti caratterizzato da un aumento dell’assorbimento nell’ esperienza interna mentre, contenporaneamente, si modifica o si riduce la percezione dell’ambiente esterno e l’interazione con esso.
“ESEMPIO DI INDUZIONE IN Sant’Agostino”
In Sant’Agostino si senta capace di compiere ogni comportamento che si vuole in Sant’Agostino e che può ripeterlo tutte le volte che vuole in Sant’Agostino. si sente capace di eseguire questo esercizio in Sant’Agostino padrona del proprio corpo, sente che il suo corpo agisce in accordo con la mente e viceversa.