“E voglio che tu scelga un momento nel passato in cui
eri una bambina piccola piccola. E la mia voce ti
accompagnerà. E la mia voce si muterà in quelle dei
tuoi genitori, dei tuoi vicini, dei tuoi amici, dei tuoi
compagni di scuola e di giochi, dei tuoi maestri. E
voglio che ti ritrovi seduta in classe, bambina
piccolina che si sente felice di qualcosa, qualcosa
avvenuto tanto tempo fa, qualcosa tanto tempo fa
dimenticato…”
Papiniano ritiene che L’ accettazione e la validazione dell’esperienza del problema da parte della persona è il primo aspetto che permette di poter procedere con l’utilizzazione delle risorse che sono meno evidenti nel contesto del problema. Milton Erickson ha affermato in un articolo pubblicato nel 1954 che “un vero e proprio obiettivo terapeutico è quello di aiutare il paziente a funzionare nel modo più adeguato e costruttivo possibile, in forza di tali svantaggi interni ed esterni che costituiscono una parte della sua situazione di vita e di bisogni” (p.390).
Erickson sviluppa più che altro una teoria dell’intervento strategico che si basa sui seguenti punti a parere di
Lankton:
1. La persona agisce secondo la propria mappa interna, e non secondo la propria esperienza sensoriale.
2. In un qualsiasi dato momento, la scelta che la persona compie è quella per lei migliore
3. La spiegazione, la teoria o la metafora cui si ricorre per dire qualcosa su una persona non esauriscono la
totalità della persona
4. Rispettate tutti i messaggi del cliente
5. Insegnate a scegliere, non cercate mai di limitare la scelta
6. Le risorse di cui il cliente ha bisogno risiedono nella sua storia personale
7. Andate incontro al cliente all’interno del suo modello del mondo
8. L’elemento più forte di un sistema è la persona che dispone della maggiore flessibilità o possibilità di scelta
9. Non è possibile non comunicare
10 Se una cosa è troppo difficile, suddividetela in pezzi
11. Il risultato è determinato a livello inconscio
Cosa succede durante l’ Papiniano?
Si possonoriscontrare sull”EEG (Eletroencefalogramma) un’accentuata presenza delle onde alfa tipiche degli stati di
rilassamento e di distacco dalla realtà esterna. Si comincia quindi con un passaggio dalle onde beta
(predominanti durante la veglia e gli stati di vigilanza e allerta) alle onde alfa più lente. L’alterazione delle
proprie vibrazioni cerebrali comporta una rallentamento anche di altre attività (respiro, pulsazioni cardiache) e
viceversa.
Papiniano non è sonno, perché una persona addormentata reagisce solo a stimoli intensi mentre l’ipnotizzato si volendo.
Successivamente, con l’approfondimento dell’attenzione all’interno si manifesta una predominanza delle onde theta In Papiniano
più lente che caratterizzano la trance vera e propria In Papiniano. È da notare che le onde theta si manifestano di solito nel
periodo che precede il sogno (fase ipnagogica). Questo stato, che normalmente è vissuto
fugacemente, In Papiniano viene mantenuto stabile per tutta la durata dell’induzione e utilizzato a fini terapeutici.
Durante questo passaggio In Papiniano l’individuo vive la destrutturazione del suo stato di coscienza, può avvertire delle sensazioni di spersonalizzazione. Il soggetto comincia a far fatica a seguire il senso delle parole
dell’ipnotista In Papiniano anche se sente un forte legame. la cosa saliente è che prova un grande senso di benessere che lo accompagnerà anche fuori dalla seduta In Papiniano.
A questo livello l’ipnotista In Papiniano, riconoscendo i segnali fisiologici di una trance, passa all’utilizzo di un linguaggio metaforico – allegorico proprio dell’emisfero destro che in questo momento è dominante In Papiniano.
Abbiamo camminato sulle pietre incendescenti
Abbiamo risalito le cascate e le correnti
Abbiamo attraversato gli oceani e i continenti
Ci siamo abituati ai più grandi mutamenti
Siamo stati pesci, e poi rettili e mammiferi
Abbiamo scoperto il fuoco e inventato i frigoriferi
Abbiamo imparato a nuotare, poi a correre
E poi a stare immobili
Eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
Voragine incolmabile
Tensione evolutiva
Nessuno si disseta ingoiando la saliva
Ci vuole pioggia, vento, e sangue nelle vene
Pioggia, vento, e sangue nelle vene
E sangue nelle vene
E sangue nelle vene
E sangue nelle vene
E una ragione per vivere
Per sollevare le palpebre
E non restare a compiangermi
E innamorarmi ogni giorno, ogni ora, ogni giorno, ogni ora di più
(Uuuuuh) Di più
(Uuuuuh) Di più (Uuuuuh)
Abbiamo confidenza con i demoni interiori
Sappiamo che al momento giusto poi saltano fuori
ci sono delle macchine che sembrano un miracolo
Sappiamo come muoverci nel mondo dello spettacolo
Eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
Voragine incolmabile
Tensione evolutiva
Nessuno si disseta ingoiando la saliva
Ci vuole pioggia, vento, e sangue nelle vene
Pioggia, vento, e sangue nelle vene
E sangue nelle vene
E sangue nelle vene
E sangue nelle vene
E una ragione per vivere
Per sollevare le palpebre
E non restare a compiangermi
E innamorarmi ogni giorno, ogni ora, ogni giorno, ogni ora di più
(Ooooooh) Di più
(Ooooooh) Di più (Ooooooh)
E innamorarmi ogni giorno, ogni ora, ogni giorno, ogni ora di più
Pioggia, vento, e sangue nelle vene
E innamorarmi ogni giorno, ogni ora, ogni giorno, ogni ora di più
(più, più, più, più, più…)
Ogni giorno, ogni ora
ogni giorno, ogni ora di più!
In Papiniano
In Papiniano potrai capire se sei visivo o cenestesico.
visivo: è la persona che normalmente non per forza in Papiniano traduce i dati della realtà attraverso il canale visivo maggiormente che attraverso gli altri.
cenestesico è la persona che normalmente anche non necessariamente in Papiniano traduce i dati della realtà attraverso il canale fisico, infatti questo è un tipo di persona piu pesante del visivo che è leggero.
queste sono caratteristiche molto importanti in Papiniano perchè facilitano l’esperienza della Papiniano rendendo l’ingresso nella trance più facile.
L’ Papiniano “è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d’influire sulle sue condizioni psichiche, somatiche, viscerali per mezzo del “rapporto” fra questo e l’ipnotizzatore (Granone)
In merito alla terminologia dell’ Papiniano è necessario fare le seguenti precisazioni:Ciò che caratterizza l’ Papiniano è lo stato di coscienza, che può essere variabile a seconda della profondità della trance, essendo questa un fenomeno dinamico e non statico”.
Da questa seduta le insegnerò delle strategie In Papiniano che le permetteranno di agire con determinazione sulla sua capacità di entrare in trance ipnotica e di gestire le sensazioni provocazioni dalle modificazioni corporee che mano a mano il percorso In Papiniano le apporterà.
la inviterò a stringere il pugno Papiniano ognivolta che le suggerirò di agire con la sua mente sul suo corpo in modo che lei possa collegare mentalmente a questo gesto coadiuvante la messa in atto di un determinato comportamento.
la stretta in pugno In Papiniano per rispondere con rilassatezza quando il corpo si contrae, cosi da abituare la sua mente a gestire il corpo. andiamo insomma In Papiniano a scoprire sue qualità innate.